Dreiheiligen

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L'area di Dreiheiligen era un tempo la Kohlstatt, una zona industriale con mulini, fucine, carbonaie, una birreria e una fonderia gestita dal principe sovrano. L'imponente armeria, costruita come arsenale sotto l'imperatore Massimiliano I, è rimasta quasi immutata. Oggi è un museo con collezioni sulla storia culturale del Tirolo e da molti anni ospita il "Cinema all'aperto".

Un'altra caratteristica architettonica è l'ormai secolare Chiesa delle Sette Cappelle, che si ispira alla Chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Dopo una grande epidemia di peste nel XVII secolo, durante la quale nell'allora Kohlstatt si trovava un lazzaretto per gli appestati, fu costruita la Dreiheiligenkirche in onore dei tre santi della peste Sebastiano, Pirino e Rocco. È da questa chiesa che il quartiere prese il nome attuale.

Alla fine del XIX secolo Dreiheiligen si sviluppò come zona residenziale popolare, come testimoniano le numerose case della Gründerzeit. Molte imprese culturali, come la Kulturbäckerei Mölk, la Z6 e la visitatissima Bogenmeile, si trovano qui e animano ulteriormente il quartiere.